1 Marek CHESECOMINCIOLASTAGIONEE’UNCASINO landucci
Partita senza troppi patemi, a metterlo in difficoltà sono soprattutto il retro passaggi dei compagni che in un campo del genere diventano difficili. Si fa sorprendere sul pareggio avversario per un rimbalzo malefico del pallone. Voto 6, 5
2 Filippo LAFASCIADESTRAE’TUTTAMIA angeli
Hai il compito di coprire data la trazione anteriore della squadra, ma quando può se la fa fino in fondo come sempre. Suo l assist con un cross perfetto a Lo Monaco che lo ripaga col gol del 2 a 1. Voto 7
3 Francesconi COSASEICONQUELSINISTRO nicolo’
Idem come sopra per la fascia sinistra, fino a quando nel secondo tempo con il cambio del modulo si sposta più avanti e lì Comincia la festa. Voto 7
4 Valentino DIQUIUNSIPASSA celi
Partita di spessore per il veterano del centrocampo gialloblu, che deve spegnere sul nascere le azioni dei centrocampisti avversari e ci riesce, Seppur in inferiorità, dato il modulo a due centrocampisti, con la grinta, la tenacia e tanta esperienza. Voto 7
5 Andrea QUANTIANNIHAI? 23NONMENEFREGAPRENDIINMANOLADIFESA Antonucci
Si prende la responsabilità di guidare la difesa al posto dell’infortunato Pillon, e lo fa con la maturità che gli chiede il mister. Anche lui sorpreso dal rimbalzo farlocco della palla in occasione del momentaneo pareggio.
Voto 7
6 Michael CHEOVUNQUELOMETTINONE’MAIFUORIRUOLO bigini
Parte centrale in coppia con Antonucci e gioca la sua classica partita fatta di anticipi, duelli e palla al piede. Unica nota stonata…. Neanche una rovesciata! Voto 7,5
7 Giacomo CONLAFASCIADICAPITANOSONOANCORAPIUFORTE tedeschi
È una spina nel fianco di tutto il reparto difensivo avversario. Entra in aria in ogni azione, in ogni maniera in ogni momento. segna e fa segnare. Un incubo costante dall’inizio alla fine. Esordio con doppietta. Può bastare
Voto 8
8 Federico ILRITORNODELGOLDENBOY bigicchi
Oltre a chiudere il centrocampo ha il compito di lanciare a rete i compagni. E chi meglio di lui lo può fare? Lotta come un leone ma appena può sfodera la classe che in pochi hanno.
Voto 7,5
9 Giacomo PIGLIOPIU’CALCIDIRONALDO da prato
Attaccante centrale, tiene palla, fa salire la squadra, gioca di sponda per i compagni di reparto, fa a sportellate coi difensori e prende calci, tanti calci. Ne risente di lucidità sotto porta dove deve far più male. Esce sfinito dopo una grande prova. Voto 7
10 Francesco DITESTANONLAPRENDEBENE lo Monaco
Grande giocatore, talento, classe e grinta. Anche lui pericolo costante per gli avversari. Un po’ sfortunato nelle conclusioni. Poi nel secondo tempo, pescato abilmente da un cross di Pippo angeli, vola in cielo e ci resta per un’eternità, aspetta la palla per aria che pare abbia le ali, e realizza un gol che da solo vale il biglietto. Voto 8
11 Gionata CIVOGLINOLECATENEPERTENELLO puccinelli
Uno dei più giovani a scendere in campo ma a vederlo giocare sembra un veterano. La fascia sinistra è tutta sua, e la fa ad una velocità impressionante . Salta gli avversari con una facilità incredibile che lo fermano solo con i falli. Tanta roba!
Voto 7,5
Alessio ILCAPITANO pillon
Un problema al piede lo tiene ai box, ma quando il dovere chiama il capitano risponde sempre presente. Entra a mettere tranquillità non solo alla difesa ma a tutta la squadra. E la partita cambia. Voto 7
Michele QUELLOCHECIHAFATTOIMPAZZIREACALCETTO alzetta
Anche lui giovanissimo. Ci mette qualche minuto a carburare, ma quando si accende dimostra tutta la sua tecnica e una grinta da vendere. Voto 7
Manuel ILPIUGIOVANESONOIO d’angina
Nella girandola di sostituzioni trova spazio anche lui. Uno dei più giovani del torneo ma che in campo non si fa tradire dall’emozione. Il ragazzo gioca bene. Voto 7
Filu’ WHYALWAYSME pagni
Entra e si vede subito che vuol lasciare il segno ed alla prima punizione prende la palla per calciare a rete. Il tiro impatta sulla barriera ma torna ai suoi piedi, si avvicina e fa partire un MISSILE che sfonda la porta avversaria. Ed è un’esplosione di gioia, sua e di tutti i compagni. Idolo. Voto 8
Lorenzo PEP bigicchi
Torna all’Africa da allenatore dopo aver vestito la maglia numero 9. In panchina non sta mai fermo, segno che sente la partita e questo è bene. Parte con un modulo spregiudicato un 4 2 4 e il campo gli dà ragione, i primi 20 minuti sono un assalto continuo alla difesa avversaria Ma gli errori sotto porta si sa, si pagano caro e alla fine del primo tempo gli antichi feudi pareggiano in maniera inaspettata. Nella ripresa cambia modulo passando in un 4-3-3 e cambia anche la partita. Indovina tutti i cambi. Fortuna o bravura? La seconda!
Voto 8
Avanti Pep!